Dal quadro tracciato dall’Ufficio Studi Nazionale Fimaa – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari è emerso che, nel primo trimestre 2018, le compravendite immobiliari residenziali nelle grandi città, nei capoluoghi di provincia e nei comuni minori italiani sono cresciute in media del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2017.

L’andamento di compravendite e prezzi degli immobili non va però di pari passo: il dato medio nazionale segna, infatti, un calo dell’1,2%, a differenza delle grandi città dove i valori degli immobili sono in leggerissima risalita (+0,2%).

L’indagine ha riguardato 70 città (capoluoghi di provincia e relativi comuni minori) ed ha consentito di tracciare un quadro significativo dell’andamento del mercato, suddiviso per grandi città (con più di 300.000 abitanti), capoluoghi di provincia intermedi (con popolazione ricompresa tra i 300.000 e 100.000 abitanti), capoluoghi di provincia piccoli (con popolazione inferiore ai 100.000 abitanti) e città minori (non capoluogo di provincia) ed ha portato in evidenza una fase di ripresa del settore con prezzi in fase di stabilizzazione.

In particolare, i dati raccolti hanno evidenziato che: gli appartamenti nuovi compravenduti rappresentano l’11,4% del totale delle vendite;  il prezzo di vendita viene abbassato in media fino al 12,6% rispetto a quello richiesto; servono in media quasi 8 mesi per riuscire a vendere un’immobile e la tipologia più richiesta è il trilocale nei capoluoghi, mentre nei comuni minori sono preferiti gli immobili più grandi, come i quadrilocali.

L’indagine, elaborata dal Prof. Stefano Stanzani Direttore Scientifico del progetto, è disponibile nell’area riservata del sito www.fimaa.it, accessibile con le credenziali riservate ai Territori FIMAA, nella pagina dedicata alle pubblicazioni dell’Ufficio Studi.